Trekking Gucciniano

Francesco Guccini > Premi e Onoreficenze

 

Riconoscimenti e premi

Molti i riconoscimenti andati a Guccini per la sua attività artistica:

  • Nell'ambito della Rassegna della canzone d'autore del Club Tenco, Guccini riceve:
  • Nel 1992 gli viene conferito il Premio Librex Montale "Poetry for Music" per Canzone delle domande consuete.
  • Dal 1992 al 1997 Guccini ha ricoperto il ruolo di presidente della giuria per l'assegnazione del premio letterario "Ghostbusters"
  • Nel 1992 un entomologo appassionato alla musica di Guccini scoprì una nuova specie di farfalla nell'Appennino toscoemiliano e le diede il nome Parnassius mnemosyne guccinii.
  • Nel 1997 la coppia Guccini-Macchiavelli si aggiudica il Premio letterario Alassio, un libro per l'Europa, con Macaronì. Romanzo di santi e delinquenti.
  • Nel 1995 Guccini riceve il premio Tributo ad Augusto Daolio, per la sua partecipazione all'album a scopo benefico Tributo ad Augusto.
  • Nel 1998 Guccini e Macchiavelli vincono l'edizione annuale del Police Film Festival con Macaronì: romanzo di santi e delinquenti.
  • Nel 1997 Luciano Tesi e Gabriele Cattani scoprirono un asteroide a cui successivamente diedero il nome 39748 Guccini.
  • Nel 2000 "Via Paolo Fabbri 43" è diventato anche uno spettacolo teatrale di notevole successo, interpretato da Toni Mazzara e Stefano Dell'Accio, dedicato ovviamente a Francesco Guccini.
  • Nel 2001 il suo racconto "La Cena" viene inserito nell'Antologia "Racconti italiani del Novecento" (I Meridiani – Mondadori).
  • Nell'autunno del 2003 Il comune di Carpi (Modena) celebra il quarantennale di carriera di Guccini, dedicandogli la mostra Stagioni di vita quotidiana.
  • Nel 2004 ha ricevuto la Targa Ferrè, prestigioso premio dedicato al celebre poeta.
  • Nel 2005 gli viene conferito, nella seconda edizione nazionale, il premio "Giuseppe Giacosa – Parole per la musica".
  • Il 17 giugno 2006 Guccini vince il Premio Città di San Lazzaro, riconoscimento promosso dall'Amministrazione Comunale e volto a riconoscere il legame con San Lazzaro di Savena di personalità che, «indipendentemente dalla residenza anagrafica», siano riconosciute quali membri della comunità locale.
  • Il 29 luglio 2006 il Consiglio comunale di Porretta Terme lo nomina Cittadino Onorario per aver dato lustro alla città e a tutta l'alta valle del Reno nonché per il suo particolare impegno civile e morale.
  • Il 6 agosto 2006 Guccini ha ricevuto, durante il tradizionale Campionato italiano della bugia a Le Piastre, sulla Montagna Pistoiese, il Bugiardino ad honorem. Guccini si era presentato sul palco con la bugia: «Salve, sono Lucio Dalla!».
  • Nel marzo del 2007 Guccini viene premiato a Catanzaro con il "Riccio d'argento" per il miglior album live d´autore.
  • Nel giugno del 2007 viene premiato dalla manifestazione "Serravalle Noir 2007" insieme a Loriano Macchiavelli per il romanzo "Tango e gli altri – romanzo di una raffica, anzi tre".
  • L'8 dicembre 2007 – "Tango e gli altri. Romanzo di una raffica, anzi tre" vince il Premio Scerbanenco con la seguente motivazione: "Imperniato su un lontano delitto dei giorni delle brigate partigiane, il romanzo esprime, con collaudata perizia narrativa, un attualissimo desiderio di non rifuggire le verità della Storia".
  • Il 15 marzo 2008 a Pistoia Guccini riceve il premio "Ceppo Cultura del Verde".
  • Il 3 ottobre 2008 a Carpi Guccini riceve il premio Arturo Loria per il libro di racconti "Icaro".
  • Nel 2013 riceve il Premio Amnesty Italia con Enzo Avitabile.

Onorificenze

Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana
  «Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 26 maggio 2004
Laurea honoris causa in Scienze della Formazione Primaria[231] - nastrino per uniforme ordinaria Laurea honoris causa in Scienze della Formazione Primaria
  «Alla sua più nota veste di cantautore, Francesco Guccini ha sempre abbinato un interesse profondo per gli aspetti e le forme della narrativa, della comunicazione e dei linguaggi, trovando un seguito straordinario e continuato presso tutti i giovani delle generazioni con cui è entrato in contatto. Pertanto, data l'efficacia e la rispondenza di queste sue multiformi capacità espressive, è lecito riconoscergli un ruolo di formatore extrascolastico. Si può in sintesi affermare che la sua opera di mediatore culturale si è rivolta sovente al di fuori della sua rinomata attività di cantautore, a cui del resto va riconosciuta una non comune profondità di messaggio e di contenuti. Di questa poliedricità sono prova le sue numerose realizzazioni e pubblicazioni, tutte scaturite da un'attenta e consapevole preparazione e dal ricorso a ricerche documentarie metodologicamente corrette e coerenti, spaziando in diversi generi letterari. Dietro il prodotto della sua opera artistica si scopre un gusto raffinatissimo per la ricerca espressiva, per la valorizzazione di certe forme di linguaggio, che mai sono affidate al caso: poggiano su studi attenti, sul piacere di condurre approfonditi percorsi culturali, sono elementi di costruzione di una proposta musicale, che lo hanno distinto positivamente nel panorama degli altri cantautori. Anche se il paragone può, forse, apparire imbarazzante ed azzardato, per il differente spessore del riconoscimento che ha ricevuto Dario Fo, da molti definito , con la consegna del Premio Nobel per la letteratura, direi che col conferimento della laurea a Francesco Guccini i nostri Atenei intendono esprimere apprezzamento per il valore dell'opera di un uomo che saputo incessantemente rappresentare la solida ed antica tradizione italiana dei medioevali.»
— Università di Bologna e Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, 21 ottobre 2002.
Laurea honoris causa in Scienze umanistiche[232] - nastrino per uniforme ordinaria Laurea honoris causa in Scienze umanistiche
 

«Le consegniamo questa laurea per le sue canzoni che sono amate da tutte le generazioni, come lo dimostrano i suoi concerti, sempre pienissimi. Canzoni che sanno raccontare con poesia, ironia e rabbia le piccole e le grandi storie dei nostri tempi. Con le sue canzoni lei ha anche portato un pezzo di America in Italia. Lei è una delle più importanti figure culturali italiane, non ha avuto paura di prendere posizione o di sfidare lo status quo con un linguaggio diretto e incisivo e la sua opera costituisce un dialogo stimolante e continuo con il suo pubblico. Ispirato da musicisti come Bob Dylan, le sue canzoni hanno anche contribuito a portare in Italia una certa idea di America, Paese che ha conosciuto prima attraverso le storie del prozio Amerigo, emigrato e poi tornato in Italia, e più tardi attraverso la letteratura e la musica della Beat Generation. Siamo quindi felici di accoglierla nella nostra famiglia.»
— American University of Rome, 21 maggio 2012.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Guccini